La regolazione osteoimmune è alla base dell’osteointegrazione dell’impianto orale e della sua stabilità, o meno, nel tempo.

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Grande attenzione da parte dell’odontoiatria mondiale – scientifica, clinica e commerciale viene rivolta ai tanti, complessi e ancora non del tutto chiari, processi che influenzano l’osteointegrazione, la salute, la durata o la perdita degli impianti dentali in milioni di pazienti.
La presente revisione esplora il posizionamento degli impianti dentali sotto la lente dell’osteoimmunologia e le sue conseguenze sulla perdita di osso marginale.

Nel settore dei biomateriali, si è giunti a riconoscere che gli impianti endossei hanno un effetto osteo-immuno-modulante, anziché essere considerati forse troppo semplicemente bioinerti. Le ricerche avanzate nell’ambito della biologia delle cellule ossee e dell’immunologia hanno messo in luce un’interazione significativa tra i sistemi osseo e immunitario. Questo ha portato alla nascita dell’osteoimmunologia come nuovo ambito di studio.

Questa prospettiva innovativa interpreta l’osseointegrazione come una reazione osteoimmune piuttosto che come un normale processo di guarigione ossea. In questo contesto, emerge l’importanza della polarizzazione dei macrofagi (M1-M2) per il corretto svolgimento di questo processo.
L’approccio osteoimmune vede il sistema immunitario impegnato a isolare il materiale estraneo dell’impianto, formando osso intorno all’impianto stesso per proteggere l’osso dell’ospite. Questo processo, definito osseointegrazione, è quindi una reazione di difesa continua e dinamica da parte dell’organismo ospitante. Da ciò deriva la proposta di un nuovo modello di osseointegrazione, noto come equilibrio da corpo estraneo (FBE).

In questo contesto, anche i tessuti molli, visti come feriti, sono coinvolti con tutte le loro caratteristiche immunitarie innate. La visione dell’integrazione dell’impianto come reazione osteoimmune influisce sulla gestione dell’osso marginale. Ad esempio, la presenza costante di batteri nel solco dei tessuti molli stabilisce un equilibrio, ma se l’infiammazione si sposta verso
l’osso marginale, scatta una reazione immunitaria che porta alla rimodellazione/rimozione di tale osso.

In alcuni scenari clinici, questo equilibrio osteoimmune può essere disturbato, provocando la perdita di osso marginale. Questo può avvenire a causa di complicanze asettiche e dell’attivazione
congiunta di vie pro-infiammatorie. Capire che l’impianto agisce come un corpo estraneo e che l’organismo reagisce osteoimmunologicamente per proteggersi, permette di distinguere tra condizioni osteoimmunologiche e la perdita di osso peri impiantare.


Le conclusioni alle quali giunge lo studio sono le seguenti:1

  1. L’osseointegrazione è necessaria per la funzione dell’impianto orale.
  2. Recenti progressi in osteoimmunologia suggeriscono che l’osseointegrazione è una reazione di difesa osteoimmune, più che un semplice processo di riparazione ossea.
  3. Il processo di integrazione dell’impianto ancorato all’osso dovrebbe in futuro essere definito “processo immuno-infiammatorio” invece di solo “processo infiammatorio”. In questo processo, lo sviluppo dell’innervazione adiacente agli impianti è altresì importante.
  4. I meccanismi osteoimmunologici sono alla base della perdita di osso marginale (MBL) come condizione, non come malattia.
  5. Il sistema immunitario è capace di causare MBL attraverso il suo controllo sulla funzione accoppiata osteoblasto/osteoclasto.
  6. Per quanto è noto oggi, i batteri possono influenzare gli impianti orali secondariamente una volta che è stata avviata una reazione di rigetto da parte del sistema immunitario. Reazioni batteriche locali, che non influenzano la stabilità dell’impianto, possono verificarsi nella zone adiacenti alle eventuali imprecisioni, o perdite, dalla connessione impianto-moncone.
  7. Fattori legati al paziente come il fumo, il consumo di certi farmaci e disturbi genetici, così
    come tecniche chirurgiche e protesiche, microbi locali, corpi estranei come piccole particelle di cemento, corrosione primaria e fratture dell’impianto possono causare MBL
    monitorata dal sistema immunitario. Una corrosione secondaria può successivamente aggiungersi a queste sfide per la sopravvivenza dell’impianto orale che, nel complesso,
    possono portare a un cambiamento nelle reazioni immunitarie, dalla protezione ossea al rigetto dell’impianto
  1. Albrektsson T, Tengvall P, Amengual L, Coli P, Kotsakis GA, Cochran D.
    Osteoimmune regulation underlies oral implant osseointegration and its perturbation.
    Front Immunol. 2023 Jan 24;13:1056914.
    doi: 10.3389/fimmu.2022.1056914. PMID: 36761175; PMCID: PMC9902598. ↩︎

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